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Installare e disinstallare software come si desidera è un diritto che dà un beneficio aggiuntivo: possiamo sistemare i nostri dispositivi e continuare ad utilizzarli più a lungo, evitando l'impatto ambientale dato dalla fabbricazione di nuovi dispositivi. E quindi cosa ci impedisce di modificare i nostri dispositivi installando Software Libero? Purtroppo, ostacoli legali e tecnici vengono spesso imposti intenzionalmente agli utenti in modo che non si possa cambiare il sistema operativo sul proprio dispositivo. Il 2022 offre una occasione speciale per migliorare la situazione in Europa. L'UE è in procinto di ridefinire i propri criteri di ecocompatibilità dei prodotti con la "Iniziativa per i Prodotti sostenibili", con il progetto "Iniziativa per l'Elettronica circolare", con la legge sul "Diritto alla riparazione" e con altre direttive.
È la nostra occasione per reclamare il diritto di installare qualsiasi sistema operativo su qualsiasi dispositivo. La FSFE ha iniziato a consultare la Commissione Europea il prima possibile su questo argomento. Ma una conclusione positiva è lungi dall'essere certa: ci sono lobby contrarie. Se il ruolo della libertà del software non viene considerato essenziale quanto la longevità e la riusabilità dei dispositivi, la cultura dell'"usa e getta" non potrà fare altro che continuare. Ci battiamo affinché vengano apportate le modifiche
necessarie nelle prossime leggi. Ai produttori non deve essere permesso di creare restrizioni artificiali per impedire agli utenti di installare sistemi operativi di Software Libero.
Iniziativa di FSFE diritto universale di installare Software Libero
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PDF che passione !
Quando un documento digitale ha come estensione .pdf , acronimo di Portable Document Format, indica un tipo di file contraddistinto da un codice di descrizione di pagina sviluppato nel corso degli anni ‘90 dall’azienda Adobe Systems Inc. Formato di uso esteso, ha come obiettivo fondamentale la visualizzazione e riproduzione di documenti di testo e immagini in modo indipendente dall'hardware e dal software utilizzati per generarli.
Per queste motivazioni il Portable Document Format si è notevolmente evoluto nel tempo confermandosi risorsa indispensabile per moltissimi impieghi. Nel 2005 nasce il sottoformato PDF/A, utilissimo per archiviare documenti, successivamente nel gennaio 2007 Adobe inizia il percorso per trasformare l’estensione in un formato standard ISO. Dal luglio 2008, con l’approvazione della norma ISO 32000, il formato diventa aperto e decade l’obbligo di pagare royalty ad Adobe Systems, da quel momento chiunque può creare liberamente nuovi applicativi in grado di leggere e scrivere il file senza più incorrere in dispute legali con l’azienda detentrice dei brevetti.
La conformità alle norme ISO ha promosso sempre più il formato come mezzo indispensabile per lo scambio di documenti elettronici idonei all'archiviazione, alla progettazione tipografica e alla stampa. Si può inoltre creare file PDF dedicati a soddisfare vari standard di fruibilità e quindi rendere più accessibili i contenuti digitali anche alle persone diversamente abili.
Ciascun elaborato salvato in PDF racchiude una descrizione degli elementi bidimensionali costitutivi del documento come Titolo, Autore, testo, stili di carattere (font), immagini, creazioni vettoriale 2D e, dopo lo sviluppo di Acrobat 3D, anche componenti di grafica tridimensionale.
I principali punti di forza
Elenchiamo più in dettagliato ciò che può descrivere e contenere questo genere di file.
• In questo formato si possono racchiudere le più diverse combinazioni di testi, elementi audio o video, parti di tipo ipertestuale ad esempio segnalibri e collegamenti, connessioni e miniature di pagine.
• Un documento PDF non perde la formattazione originaria quando viene inviato ad altri utenti.
• Il formato è tra i più apprezzati mezzi per lo scambio di documenti sul Web. La sua praticità consente un’estesa utilizzazione da parte di singoli privati, governi, enti educativi ed aziende.
• Come già accennato, il PDF è un formato aperto le cui specifiche sono gestite da un ente di standardizzazione che opera in un’ottica non proprietaria. Accanto ad applicativi commerciali come Microsoft Office, WordPerfect Office Suite o altri troviamo numerosi programmi gratuiti e liberi tra cui Openoffice.org, LibreOffice, Calligra Suite, Scribus oltre il sistema di composizione testi LaTeX tutti perfettamente idonei a creare, visualizzare o modificare documenti in questo formato.
• I documenti in PDF possono essere crittografati per preservarne il contenuto ed è possibile firmarli digitalmente.
• I file .pdf possono essere originati da qualsiasi applicazione anche se prive di questa specifica funzionalità purché venga installata una "stampante virtuale" nel sistema operativo.
• Il formato PDF è concepito per essere indipendente dai diversi dispositivi di utilizzo, quindi può essere stampato da una stampante ad aghi, a getto d'inchiostro, laser o da una tipografia. Per ottimizzare il corretto impiego quando si genera il file è ovviamente essenziale impostate le opzioni più adeguate.
• Il PDF è multipiattaforma, garantisce la salvaguardia dell'aspetto e della struttura del documento originale e può essere tranquillamente utilizzato sui più diversi sistemi operativi (GNU / Linux, MacOS, Unix, Windows ).
Gli standard
Il Portable Document Format nel tempo è stato standardizzato in una serie di sottoformati indicati per usi diversi, che sono:
• PDF/A (PDF/Archiving) per l'archiviazione a lungo termine;
• PDF/X (PDF/eXchange) per le arti grafiche e la prestampa;
• PDF/E (PDF/Engineering) per la documentazione di tipo ingegneristico;
• PDF/H (PDF/Healthcare) per il settore sanitario;
• PDF/UA (PDF/Universal Accessibility) per l'accessibilità.
Di conseguenza, se si ha necessità di archiviare o inviare un file PDF in modo sicuro e con la più estesa facilità di lettura, è opportuno ricorrere al formato PDF/A. Questo, strutturato in ulteriori sottoformati, è stato codificato il 28 settembre 2005 come standard ISO 19005-1:2005 Document management - Electronic document file format for long-term preservation - Part 1: Use of PDF (PDF/A1).
La norma chiarisce due differenti possibili livelli di conformità allo standard:
• PDF/A-1a (ISO 19005-1 Level A Conformance in Part 1)
• PDF/A-1b (ISO 19005-1 Level B Conformance in Part 1)
I sopra elencati livelli di conformità sono implementati nella più semplice versione 1.4, che si rivela sicuramente più duttile per quanto riguarda l’inserimento di particolari contenuti, ma può causare un indubbio grado di dipendenza dal sistema informatico col quale è generato il documento.
La norma ISO 19005-2 definisce invece tre possibili differenti livelli di conformità allo standard:
• PDF/A-2a (ISO 19005-2 Level A Conformance)
• PDF/A-2b (ISO 19005-2 Level B Conformance)
• PDF/A-2u (ISO 19005-2 Level U Conformance)
La norma ISO 19005-3 determina altri tre possibili distinti livelli di conformità allo standard:
• PDF/A-3a (ISO 19005-3 Level A Conformance)
• PDF/A-3b (ISO 19005-3 Level B Conformance)
• PDF/A-3u (ISO 19005-3 Level U Conformance)
Il formato è in costante evoluzione come per esempio il PDF/E ed il PDF/VT (“V” sta per “Variable” e “T” per “Transactional”) nel quale potrebbero essere inseriti formati del tipo U3D (Universal 3D). Quest’ultimo è un formato libero e scalabile rivolto alla condivisione e visualizzazione di progetti 3D interattivi, derivanti dai settori del CAM (Computer-Aided Manufacturing) e del CAE (Computer-Aided Engineering). Il formato U3D è stato riconosciuto dall'Ecma International (European Computer Manufacturers Association) come standard ECMA 363. In conclusione è divenuto possibile incorporare in un PDF un progetto 3D, per esempio creato con un software libero come Blender, senza più alcuna difficoltà.
Immagine 3D creata con il programma Blender, file inseribile in un PDF/VT.
BIBLIOGRAFIA
https://it.wikipedia.org/wiki/Portable_Document_Format
https://it.wikipedia.org/wiki/U3D
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Un editor libero e open source per la grafica vettoriale
Software di grafica vettoriale per sistemi GNU/Linux, è divenuto un ottimo programma multi-piattaforma basato sul formato Scalable Vector Graphics (SVG).
Il progetto Inkscape ha lo scopo di rendere disponibile gratuitamente uno strumento completo per operare nel settore della grafica con gli standard XML, SVG e CSS e per fornire una completa compatibilità ai formati proprietari di Adobe Illustrator, Macromedia FreeHand, Corel Draw.
Il programma molto versatile e potente, è riconosciuto come uno dei migliori software di grafica vettoriale open source con codice sorgente aperto a contributi e modifiche da parte di qualunque utente.
Particolarmente indicato per creare immagini scalabili all’infinito senza comprometterne la definizione, si rivolge al mondo dell’illustrazione, dell’editoria, della pubblicità o del web designer. Possiede strumenti operativi simili a quelli dei suoi concorrenti commerciali ma grazie ad un’interfaccia semplice ed intuitiva può essere utilizzato sia dall’utente principiante che dal grafico esperto.
Inkscape consente di lavorare in maniera veramente professionale contrariamente a quanto affermato da operatori del settore poco pratici di questo programma.
I principali strumenti offerti dal software sono:
• Crea rettangoli e quadrati
• Crea cerchi, ellissi e archi
• Crea poligoni e stelle di qualsiasi tipo
• Crea spirale
• Crea solido 3D
• Disegna linee a mano libera
• Disegna tracciati
• Crea linea calligrafica
• Ritocca oggetto
• Seleziona e trasforma oggetto
• Modifica tracciati nodi
• Ingrandisce e rimpicciolisce
• Colora aree
• Crea e modifica gradiente
• Preleva colore immagine
• Crea connettori di diagrammi
• Crea e modifica gli oggetti testuali
Altre elaborazioni realizzabili in Inkscape sono: Unione (anche multipla), Differenza, Intersezione, Esclusione, Divisione, Taglia tracciato, Combina e Separa; oltre a ciò si possono eseguire azioni come Intrudi, Estrudi, Proiezione dinamica, Proiezione collegata e interventi come Semplifica tracciati o Inverti. Gli oggetti e le forme costruite possono essere raggruppate, allineate, distribuite, incolonnate, selezionate, spostate, riflesse, duplicate, clonate, inclinate, ruotate e trasformate sia in altezza che in larghezza.
Inkscape dunque permette un gran numero di operazioni sugli oggetti come altri programmi simili proprietari ma ha un limite riguardante la stampa professionale poiché utilizza soltanto lo spazio colore RGB. Per risolvere il problema gli sviluppatori consigliano di importare il tracciato .svg nell’editor d’impaginazione Scribus che gestisce ottimamente la quadricromia CMYK e permette l'esportazione in PDF/X-4, formato indispensabile per la pubblicazione tipografica. L’inconveniente potrà essere superato in futuro con lo sviluppo del progetto ma al momento purtroppo è lo scotto da pagare per avere tutto gratuitamente.
Per scaricare gratuitamente la versione più recente del programma invitiamo a dare uno sguardo al sito ufficiale https://inkscape.org/
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LibreOffice
La suite per ufficio gratuita e open source
Fra i diversi programmi per ufficio liberi e alternativi a quelli commerciali c’è sicuramente LibreOffice, una suite molto duttile e completa nata dalla diaspora della maggioranza degli sviluppatori open source dopo l’acquisto di Sun Microsystems da parte di Oracle.
LibreOffice è una grande avventura e il nome rappresenta efficacemente la filosofia del mondo GNU/Linux. Libre in francese e spagnolo significa libero e deriva dal termine latino liber che indica indipendenza e assenza di vincoli proprietari.
Suite potente e multifunzione può essere comodamente installata sia sulle più diverse distribuzioni Linux che sui sistemi operativi Windows e Mac OS. Soluzione formidabile per ufficio, LibreOffice ha un'interfaccia semplice e intuitiva, fornita di innumerevoli strumenti per operare con grande creatività, cura e resa professionale. La facile fruibilità delle diverse componenti rendono LibreOffice la migliore suite libera e open source disponibile.
I moduli sono:
• Writer - programma di videoscrittura eccellente con caratteristiche avanzate WYSIWYG (ottieni quel che vedi),
• Calc - applicazione per la gestione e l’elaborazione di fogli elettronici,
• Impress - software per la creazione di presentazioni multimediali,
• Draw - applicazione dedicata al disegno vettoriale e ai diagrammi di flusso, include anche caratteristiche simili a un programma per l’impaginazione tipografica,
• Base - programma per la gestione dei database,
• Math - editor per la corretta scrittura di formule matematiche.
La suite salva i file nel suo formato standard di tipo aperto Open Document Format (ODF) e gli elaborati prodotti possono avere rispettivamente le seguenti sigle:
• .odt per i documenti di testo;
• .ods per i fogli di calcolo;
• .odp per le presentazioni;
• .odb per i database;
• .odg per la grafica;
• .odf per le formule.
LibreOffice incorpora un evoluto strumento d’importazione e creazione file PDF e supporta inoltre un'ampia gamma di formati proprietari come Microsoft Word (.doc, .docx), Excel (.xls, .xlsx), PowerPoint (.ppt, .pptx) e Publisher (.pub).
Il programma, oltre alle numerose funzionalità fornite dall’impostazione di default, è facilmente espandibile tramite efficienti componenti aggiuntivi scaricabili dal sito ufficiale. Queste estensioni sono dei plug-in installabili agevolmente e aggiungono nuove funzionalità all'intera suite o ad una specifica applicazione (Writer, Calc, Impress, ...).
LibreOffice è utilizzato quotidianamente in tutto il mondo da un comunità di milioni di utenti che comprende oltre il singolo privato, aziende, enti e amministrazioni pubbliche.
Per scaricare liberamente e legalmente la versione più recente del programma invitiamo a dare uno sguardo al sito ufficiale in italiano https://it.libreoffice.org/
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Un programma libero per impaginare e stampare professionalmente
Scaricabile dalla rete gratuitamente, Scribus è un software completo per l'impaginazione tipografica professionale (DeskTop Publishing). Funziona su tutti i sistemi operativi e non ha nulla da invidiare ai suoi rivali commerciali più famosi come QuarkXpress e Adobe InDesign. Il programma, in continua evoluzione, è sviluppato da una comunità internazionale costituita in buona parte da volontari a volte attivi proprio nel settore dell’editoria e della grafica.
Scribus permette di creare in modo semplice e flessibile brochure, materiale pubblicitario, giornali, libri e qualsiasi tipo di documento da stampare o da leggere in forma digitale. L’interfaccia utente offre un'interazione uomo-programma agevole e possiede tutti gli strumenti operativi indispensabili per ottenere un’alta qualità di stampa. La visualizzazione nel corso della progettazione usufruisce del sistema denominato “quel che vedi è quel che otterrai” (WYSIWYG acronimo di What You See Is What You Get) che consente grande accuratezza ed esclude difformità nel passaggio tipografico.
Il salvataggio nativo del programma è lo .sla, formato facilmente gestibile e modificabile. Scribus può comodamente esportare i suoi progetti in .pdf, un formato standard aperto, ampiamente diffuso e riconosciuto da qualunque stampante e da qualsiasi editore.
Cosa può fare Scribus
Il programma offre all'utente una grande libertà creativa e operativa, questa duttilità comporta vantaggi indiscutibili infatti in pochi istanti è facile sperimentare o modificare numerosi modelli grafici d’impaginazione. Tutte le funzioni del software come font, colori, gradazioni, trasparenze, effetti sulle fotografie, parametri tipografici, posizione e rotazione degli elementi possono essere impiegate con grande facilità e immediatezza. Scribus inoltre gestisce perfettamente le immagini vettoriali in formato SVG (Scalable Vector Graphics). Questo tipo di file è largamente usato dagli operatori del settore per creare loghi, disegni, figure geometriche primitive, campiture, rotazioni e ridimensionamenti.
Oltre all’elaborazione di immagini vettoriali, Scribus permette di:
• importare ed utilizzare immagini raster
• gestire ottimamente la quadricromia (CMYK)
• regolare le tonalità dirette
• definire i profili colore ICC
• eseguire separazioni cromatiche
Scribus supporta i file di testo dei più diversi software liberi come Libre Office Writer, ODT e OpenDocument, apre senza alcuna difficoltà i documenti provenienti da Microsoft Word (malgrado alcune limitazioni causate da problemi di licenza) infine importa perfettamente il formato HTML spesso usato nelle presentazioni.
Programma potente e flessibile, apre agevolmente file proprietari di software concorrenti:
• File RTF e XTG (QuarkXpress)
• File IDML e IDXML (Adobe InDesign)
• File PUB (Microsoft Publisher)
• File VSD, VXD, VSDX (Microsoft Visio)
in chiusura di questa breve descrizione è significativo ricordare la raccomandazione annuale del governo francese a tutte le amministrazioni dello stato ad utilizzare Scribus per le loro necessità attinenti la stampa e il DeskTop Publishing.
Per scaricare gratuitamente la versione più recente del programma invitiamo a dare uno sguardo al sito ufficiale https://www.scribus.net/ e al sito italiano https://scribus.it/
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